In questi giorni assieme a fratel Gian Carlo e fratel Giovanni Marco, novizio, abbiamo avuto la grazia di visitare due comunità religiose stupende, legate alla nostra fraternità per motivi molto diversi.

Le Discepole del Vangelo di CastelFranco Veneto sono una delle ultime comunità entrate a far parte della famiglia Charles de Foucauld. La loro storia è legata alla diocesi di Treviso nella quale sono nate per servire la Chiesa locale ed è poi continuata nella spiritualità del beato Charles tramite l’incontro con fratel Carlo Carretto ed il nostro piccolo Direttorio. Da questo incontro è scaturita una revisione della regola di vita della comunità che ha dato una spinta tale a questa famiglia religiosa da renderla sicuramente in controtendenza a livello vocazionale e dandole un’età media giovanissima, da record.

Ci siamo sentiti subito a casa nostra grazie alla calorosa accoglienza che le sorelle ci hanno riservata, grazie anche al fatto di trovarci in una profonda sintonia nella spiritualità foucauldiana ed infine per condividere con loro anche l’aspetto del servizio alla chiesa locale. Le abbiamo sentite per questi motivi, tre volte sorelle!! A tavola è nata una bellissima conversazione che ha spaziato dalla storia delle fraternità dei piccoli fratelli del Vangelo e di Jesus Caritas, alla “rinascita” delle discepole grazie ai consigli di Carlo Carretto, per poi concludersi con una riflessione attorno a Charles de Foucauld prete, profondamente convinto e desideroso di esserlo…aspetto che ha bisogno di essere fatto emergere di più nella spiritualità foucauldiana. Dimensione che noi piccoli fratelli di Jesus Caritas cerchiamo di vivere in modo particolare, e che le Discepole del Vangelo condividono con noi nel dedicarsi al servizio della chiesa locale.

Le Suore Elisabettine sono state la nostra seconda visita. Il legame con loro è ancora più intrecciato nella storia dei piccoli fratelli di Jesus Caritas: all’inizio degli anni settanta e fino alla metà degli anni ottanta una comunità di Elisabettine ha vissuto proprio a Limiti di Spello per fare un’esperienza nuova di servizio ai poveri (che è il carisma di questa famiglia religiosa) inserendosi in una realtà parrocchiale particolarmente emarginata come era la campagna spellana del tempo. Sentendo i racconti di suor Rosanna, di suor Emma, di suor Luisa e via dicendo, siamo rimasti stupefatti di quanto abbia significato nella loro vita lo stare a Limiti in semplicità e umiltà, pregando e lavorando sodo tra la gente. E il nostro stupore è stato ancor più grande considerando il fatto che le Suore che abbiamo incontrato vivono in una realtà grandiosa di servizio ai poveri che in confronto alla piccolezza di Limiti sembra ancora più grande! Infatti le Suore che abbiamo incontrato vivono in una grande struttura per disabili nei pressi di Padova: seicentocinquanta ospiti per cinquecento dipendenti, senza contare i volontari!! Un’organizzazione stupenda: vivono divisi in case famiglia di una ventina di ospiti, fanno tutti attività riabilitative e vari laboratori…realizzano ogni giorno cose grandi.

Il Signore benedica queste Suore che sono inserite in pieno nel servizio a questi poveri. Anche qui l’accoglienza è stata strepitosa con una visita alla casa in tutte le sue strutture e con un bellissimo momento di fraternità con le Suore, un po’ abbandonate ai ricordi di Limiti, ma soprattutto con tanta voglia di mostrare al mondo il volto di Gesù ed il suo Regno in “lievitazione”.

Che dire…siamo tornati a Sassovivo pieni di gioia per questi incontri fraterni e benediciamo il Signore che ci ha fatto incontrare delle sorelle così piene della Sua Gioia in cammino sulla nostra stessa strada!!

fratel Gabriele