Dopo la nomina del nostro fratel Gabriele a Rettore del Seminario Maggiore di Roma si sono rinsaldate le nostre relazioni con la Diocesi capitolina. Uno degli effetti è stato quello del “recupero” di un’antico rapporto con l’abbazia dei Santi Quattro Coronati di Roma.

L’abbazia di Sassovivo infatti ha visto nel XIV secolo il suo massimo splendore ed aveva sotto di sé 92 monasteri, 41 chiese e 7 ospitali. Tra queste istituzioni una in particolare ha rivestito un ruolo di grande rilievo. Si tratta dell’abbazia dei Santi Quattro Coronati, situata a poca distanza dall’allora sede petrina di san Giovanni in Laterano. Tale vicinanza fa capire l’importanza del ruolo degli abati di Sassovivo che, all’occasione, potevano recarsi a Roma per essere facilmente coinvolti nelle decisioni più importanti per la Chiesa universale.

Il Rettore del Seminario Maggiore è di regola nominato anche “Rettore” della Basilica dei Santi Quattro Coronati e così, dopo molti secoli, un “monaco” di Sassovivo ha ritrovato il particolare legame con quella comunità. Da subito si è stabilita una relazione fraterna che ha visto fratel Gabriele presente in molte occasioni nella vita quotidiana del convento romano.

Recentemente le monache più giovani, accompagnate dalla Madre superiora, suor Fulvia, si sono recate in visita all’Abbazia di Sassovivo, dalla quale è stata fondata la loro casa. Un evento eccezionale vissuto in un clima di comunione e di scambio fraterno sulla storia dei nostri legami ed in particolare sull’esperienza di fratel Gian Carlo e sulla nostra fraternità di Piccoli Fratelli di Jesus Caritas.

La visita di Sassovivo è stata per le monache un’occasione per immergersi nel passato così ricco di spiritualità e di cultura e per ritrovare insieme le antiche radici che ci uniscono e ci fanno sentire in un cammino di profonda comunione. La promessa della preghiera reciproca è diventata la parola di commiato, nella speranza di poterci rincontrare in una o nell’altra casa che sentiremo sempre più come luogo familiare e segno di unità fra cammini e vocazioni diverse.

fratel Marco jc

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