In questi giorni splendenti dell’autunno stiamo preparando il prossimo numero della rivista Jesus Caritas, n. 165 / gennaio 2022, che sarà sulla figura di san Giuseppe in questo Anno a lui dedicato. Anticipiamo qui l’editoriale…

Cari amici e lettori,

Il 2022 si apre con la splendida notizia della canonizzazione di fr. Charles in programma per il prossimo 15 maggio, una data tanto attesa da noi e da moltissime persone nel mondo intero. Il numero di Jesus Caritas che ora vi presentiamo era già stato completato al momento del lieto annuncio ed è dedicato a san Giuseppe lo Sposo di Maria. 

Pubblicando la lettera Patris corde (PC) e indicendo un Anno dedicato alla contemplazione di Giuseppe, nel ricordo del 150° anniversario della proclamazione a Patrono della Chiesa universale, papa Francesco ci riporta a Nazaret. In questa Lettera, il Papa ci invita a guardare a san Giuseppe per acquisire le sue stesse virtù. Non sono virtù straordinarie. Egli fu l’uomo della presenza quotidiana ordinaria, discreta e nascosta. Non era famoso e nemmeno si faceva notare, eppure, attraverso la sua vita ordinaria, ha realizzato qualcosa di straordinario agli occhi di Dio: “In San Giuseppe [Dio] ha riconosciuto un cuore di padre, capace di dare e generare vita nella quotidianità”.

Conosciamo il forte legame spirituale che Charles de Foucauld ha avuto, appena dopo la conversione, con la sacra Famiglia di Nazaret. Subito dopo aver compreso che Dio esiste e che si è fatto uomo in Gesù di Nazaret, il neoconvertito de Foucauld cercava dove e come poter “meglio imitare Gesù”; ecco che nasce l’intuizione di voler trasferirsi nella casa di Nazaret, onde poter “crescere in età, sapienza e grazia” alla scuola di Giuseppe e di Maria come un “fratello minore” di Gesù. Siamo, quindi, al cuore della spiritualità di fr. Charles ampiamente “adottata” nella Lettera di papa Francesco.

Abbiamo ritenuto che fosse importante riprendere velocemente la storia che ha portato san Giuseppe dal nascondimento quasi totale alla centralità nella vita della Chiesa. San Giovanni XXIII, nell’affidargli l’inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II, nella Lettera Apostolica Le Voci, 1961, scriveva: «Nel culto della Santa Chiesa, Gesù, Verbo di Dio fatto uomo, ebbe subito la sua adorazione incomunicabile come splendore della sostanza del Padre suo, irradiantesi nella gloria dei Santi. Maria, la genitrice sua, gli corse dappresso sino dai primi secoli, nelle figurazioni delle catacombe e delle basiliche, piamente venerata: sancta Maria mater Dei. Giuseppe, invece, oltre qualche sprazzo della sua figura ricorrente qua e là negli scritti dei Padri, rimane per secoli e secoli in un suo nascondimento caratteristico, quasi come figura di ornamento nel quadro della vita del Salvatore».

Nell’immergerci nella vita e nel “cuore di padre” di san Giuseppe, oltre ai contributi legati a fr. Charles e alla Fraternità, ci saranno di grande aiuto gli scritti-meditazioni sulla Lettera di papa Francesco che le Suore di San Giuseppe ci hanno gentilmente inviato. A loro va il nostro vivo ringraziamento.

L’anno della canonizzazione di fr. Charles è occasione per rilanciare la rivista Jesus Caritas; quindi desideriamo ringraziare tutte le persone che ci sostengono rinnovando puntualmente il loro abbonamento e ricordando a tutti che è il rinnovo annuale con fedeltà permette la sopravvivenza della nostra Rivista.

La redazione