Anche il semplice acquisto di statuine per il presepio può diventare un’esperienza interessante. Per questo alcuni giorni fa infatti, con Paolo Maria, siamo stati a Napoli ed è stata anche l’occasione per visitare una meraviglia di questa bella città: il Castel Nuovo detto Maschio Angioino sede, tra l’altro, del museo civico.

Tra i dipinti esposti nelle sale museali ho trovato un’opera dell’artista Teofilo Patini intitolata Innanzi al bello la ferocia è spenta. Il quadro rappresenta alcuni soldati che abbandonate le armi fanno la fila per poter contemplare la Madonna con il Bambino.

Ho pensato subito a quello che scriveva don Tonino Bello riguardo alla bellezza e di come proprio il bisogno del bello avrebbe rivolto nuovamente il mondo a Dio. La stessa piccola sorella Magdeleine di Gesù affermava che un gesto d’amore è più bello di qualsiasi cielo stellato ammirato nel deserto. Con il pensiero che sarà la bellezza a salvare il mondo ho camminato tra le vie del presepe napoletano, che allietano veramente il cuore con la vita che in esse si respira. Ed ho pensato che potremmo preparaci a celebrare il Natale deponendo le armi che portiamo con noi per accogliere, finalmente disarmati, il più bello tra i figli dell’uomo che in braccio a sua Madre attrae ogni essere a sé.

fratel Roberto