A Oswaldo - Gian Carlo

Carissimi amici, vi scrivo in prima persona.

Lo scorso giovedì 26 mi sono presentato all’ospedale (di Napoli) in vista dell’intervento chirurgico in programma per lunedì 30. Dopo 48 ore di osservazione e di attento studio dell’intera documentazione, i medici hanno deciso di posticipare l’intervento per almeno due settimane. Il motivo principale riguarda la particolarità del mio caso. Si avverte la necessità di realizzare ulteriori indagini onde evitare eventuali complicanze durante l’intervento.

Cosa dire? Semplicemente che ci troviamo di fronte al mistero della vita e soprattutto della natura umana. Non possiamo porci la domanda se si tratti di una buona o non buona notizia, sta di fatto che ci dobbiamo fidare e andare avanti. Ma la buona notizia è che non sono in pericolo di vita! Per noi questa potrebbe essere un’occasione propizia per intensificare la nostra preghiera, in modo particolare questo martedì, nella festa liturgica di frère Charles. Per quanto mi riguarda, ringraziando Dio, vivo nella serenità questa vicenda e ora più che mai avverto la necessità di fare mia la “preghiera d’abbandono”. Sarà sicuramente per tutti noi un Avvento inteso nella sua pienezza: attesa-speranza-gaudio nel Signore.

Grazie a tutti per le decine e centinaia di messaggi, telefonate e altre espressioni di amicizia e di vicinanza. Cercheremo di aggiornarvi ogni volta. Buon Avvento e buona festa di frère Charles!

fratel Oswaldo jc