Due nomi semplici e normali, per lo meno da queste parti. Eppure questi due nomi saranno forse ricordati nella nostra fraternità.

Oltre al legame con la famiglia del papà di Maria, George, di cui abbiamo parlato altre volte e che ormai quasi tutti i fratelli conoscono bene, ci terrà uniti a loro la memoria di un evento un po’ speciale per la loro vita e per quella della comunità dei Piccoli Fratelli di Jesus Caritas.

Per la prima volta dal nostro arrivo a Nazaret due giovani di questa città hanno deciso e chiesto di poter iniziare il loro cammino ufficiale di fidanzamento nella nostra cappella. Qui il fidanzamento infatti assume ancora un valore importante di impegno serio per un percorso, anche se non sempre così lungo, verso la celebrazione del matrimonio.

È usanza che i due giovani si rechino in una chiesa per una breve ma significativa celebrazione alla presenza di un sacerdote che doni loro la benedizione del Signore sulla loro vita e sulla famiglia che sta per formarsi.

Così i due amici hanno scelto proprio la nostra fraternità e la nostra cappella per “unirsi in fidanzamento” davanti al Signore invocando la speciale benedizione del Signore.

È molto bello costatare che il caro Charles de Foucauld sta diventando molto caro a diverse famiglie di Nazaret che magari non avevano un legame così profondo con lui. Oltre alle tante famiglie ed ai tanti amici ereditati dalle Piccole Sorelle, come quelli che sono venuti nel tempo della nostra presenza qui a Nazaret, molti altri si stanno aggiungendo al “gruppo” di coloro che vogliono bene a questo Beato che ha fatto di Nazaret la sua città adottiva.

Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto tra l’altro la presenza di papà George per una tre giorni di profondo ritiro spirituale nella nostra casa. Come fa ogni anno, lasciando a casa la sua famiglia, ma portandola intensamente nella preghiera, ha deciso di trascorrere qualche giorno con noi, condividendo in pieno i ritrmi della nostra vita: dai tempi in cappella, al lavoro, a prolungati spazi di silenzio e di veglia. Un vero fratello insomma!

Non possiamo che ringraziare il Signore e questi amici, in particolare Jeries e Maria, che hanno sentito il bisogno di vivere qui momenti importanti e significativi per la loro vita.

fratel Marco jc

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