La famiglia spirituale di Charles de Foucauld è molto ampia e comprende, ad oggi, una ventina di congregazioni ed associazioni che sono presenti in tutto il mondo attraverso l’opera di migliaia di persone che in diversi modi ne fanno parte.

Dobbiamo immaginare un albero, che ha le sue radici nel Vangelo e nella persona di fr. Charles, che si sviluppa in molti rami differenti, ognuno con la sua storia e la sua vita, ma accomunati dalla stessa radice spirituale e da uno stile di vita incentrato per tutti, anche se in diverse espressioni, sul mistero di Nazaret.

Ogni due anni la “Famiglia Spirituale Charles de Foucauld” si riunisce in Assemblea generale nelle persone dei superiori maggiori che rappresentano tutti i piccoli fratelli e le piccole sorelle, e tutti i membri delle diverse famiglie e associazioni.

Quest’anno saremo proprio noi, i piccoli fratelli di Jesus Caritas, ad ospitare per la seconda volta la riunione nell’abbazia di Sassovivo dal 28 aprile al 4 maggio 2011. Tale assemblea è stata curata dalla segreteria della famiglia spirituale, composta da Piero (piccoli fratelli Jesus Caritas), Isabel (piccole sorelle del Sacro Cuore) e Carla (piccole sorelle del Vangelo), con Marianne (fraternità secolare) e Jeanine Depasse, teologa molto apprezzata dalla fraternità, che sarà la moderatrice dell’assemblea.

È stato definito il tema dell’incontro, incentrato sull’evangelizzazione: “Evangelizzare alla maniera di frère Charles”. Verrà presentato dagli interventi di Pierre Sourisseau, storico, che ha lavorato molto agli archivi di Charles de Foucauld e Andrea Mandonico, prete della Società delle Missioni Africane, specialista di frère Charles e, con Pierre, collaboratore di Mons. Bouvier per la causa di canonizzazione.

Guidati dagli interventi e alla luce della esperienza di ciascuno, si tenterà di attualizzare il messaggio di fr. Charles sull’evangelizzazione, secondo l’accento proprio di ciascun gruppo.

Come ogni volta l’assemblea sarà un momento di grazia nel quale fare il punto della situazione e condividere insieme le situazioni, i punti di forza, le speranze e gli orizzonti della fraternità. Per questo, già da ora, ci sentiamo di diffondere la notizia e di invitare alla preghiera, perché lo Spirito sia il vero protagonista del nostro incontro.