IL SILENZIO VERO VIENE DA DIO

Dobbiamo amare il silenzio interiore ed esteriore. Il silenzio in se stesso non è un bene. Noi siamo fatti per le relazioni, la condivisione delle parole, lo scambio delle idee e dei sentimenti.

Il silenzio del taciturno è un rifiuto e perciò tutt’altro che un valore!

Il silenzio che nasce dalla fatica ha solo bisogno di sonno, necessità di riposo. 

Il silenzio disciplinare non permette alla libertà e all’amore di esprimersi.

Il silenzio dell’imbronciato non genera la fiducia, si avverte il rifiuto all’apertura.

Il silenzio “cabalistico” o giù di lì, rotto solo da pezzetti di carta con il silenzio per principio, infine, è sterile.

Non sono questi i tipi di silenzio che vogliamo. Il vero silenzio è il silenzio che viene da Dio. Lui solo è il Maestro di tutta la vita interiore. Lui solo può donarci un’anima da discepoli. Il silenzio è la pace dell’anima. Il silenzio, come l’acqua del battesimo, fa in noi opera di morte e opere di vita.

In negativo: ci preserva dall’uomo vecchio mettendo sotto controllo la lingua e quanto essa causa. Con il silenzio evitiamo la critica, la menzogna, la banalità.

In positivo: ci aiuta a conoscerci, ad avvicinarci a Dio, ad introdurci nella preghiera ed a prolungarla sulla strada, nel lavoro, soprattutto ci aiuta a trovare e dire “parole giuste al momento giusto”.

“Se uno non manca nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo” (Giacomo 3,2).

C’è un silenzio interiore: dobbiamo trovare luoghi e momenti. È necessario, ad esempio, il grande silenzio della sera. È stato scritto:

“Se il silenzio dipendesse dalle teorie di ciascun uomo, non sarebbe mai vissuto”.

“In una vita di lavoro e di impegno pastorale, il silenzio, nei suoi tempi diventa vitale per la vita della Comunità”.

“Uno dei mali dell’uomo moderno è di aver perso il gusto e la possibilità del silenzio. Uno dei migliori servizi che possiamo fargli è quello di aiutarlo ad avere silenzio”.

“Non si può parlare di vita religiosa e tanto meno contemplativa e addirittura di vita cristiana senza silenzio”.

Il silenzio è il segreto dell’amore di Dio”.

fratel Gian Carlo jc