La volontà dell’Amato, qualunque essa sia, deve essere non solo preferita, ma adorata, amata e benedetta senza limiti: bisogna adorarla come il Diletto stesso, e amarla come lui smisuratamente. Teniamo, senza tregua, lo sguardo rivolto all’immenso amore di Dio per noi, questo amore che gli ha fatto sopportare per ognuno di noi tante sofferenze, e che gli rende così dolce, piacevole e naturale farci le grazie più grandi. Si può compiangere colui che fa la volontà di nostro Signore? Vi è forse qualcosa di più dolce al mondo che fare la volontà di colui che si ama? E se, nell’eseguirla, si trova qualche sofferenza, allora la dolcezza è raddoppiata!

Charles de Foucauld

PM, pp. 22-24