Giornata indimenticabile quella di oggi al Capitolo. Straordinariamente intensa per i contenuti e gli eventi che abbiamo vissuto, ma profondamente serena.

Come avevamo annunciato oggi il nostro novizio Giovanni Marco ha emesso i suoi primi voti nelle mani del nostro fratello priore Gian Carlo. Con i primi voti si entra ufficialmente nella vita religiosa e si è parte integrante della comunità: con questo passo si assume anche il nome di “fratel”.



I segni più importanti della liturgia, che esprimono al meglio la nuova condizione della persona, li possiamo riassumere così: la Chiesa presenta il candidato, il quale è invitato a emettere la sua professione nei voti di castità, povertà e obbedienza con le mani nelle mani del fratello priore che rappresenta la comunità; gli viene consegnato l’abito (per noi un’alba con una cintola di cuoio, sullo stile dell’abito di fr. Charles, che usiamo soprattutto per la preghiera) e la regola.

Con questi semplici gesti Giovanni Marco si è impegnato per tre anni della sua vita, ufficialmente, davanti alla chiesa e all’umanità a seguire fedelmente il Signore Gesù tra i Piccoli Fratelli di Jesus Caritas. È sempre impressionante vedere un giovane di ventotto anni fare una scelta di questo tipo, con il coraggio e la gioia negli occhi che tutti conosciamo bene in questo nostro fratello.

Erano presenti i suoi familiari più stretti, particolarmente la mamma, il papà e i fratelli, il cugino e nostro amico frà Angelo, ma non sono mancati coloro che lo hanno aiutato nel corso degli anni a vivere la sua fede e compiere il cammino di discernimento, dal parroco della sua parrocchia ad altri sacerdoti e religiosi. Erano ovviamente presenti anche gli amici che in questo tempo trascorso in fraternità ha conosciuto.

Una bella festa di famiglia, intima e vera, come intimo e vero vuole essere il cammino di Giovanni Marco alla sequela di Gesù, tra i fratelli di Jesus Caritas.

Vi invitiamo ad accompagnare lui e noi nel cammino che ci sta davanti!

fratel Marco