Oggi santa Teresa del Bambino Gesù e al “piccolo dottore” dell’infanzia spirituale che vorrei chiedere la definizione di questo spirito, di questa “piccola via” che essa ha vissuto al punto da divenire “parola di Dio” per il nostro tempo.

Sentirei da lei citare i tratti essenziali: “Riconoscere il proprio nulla… cioè attendere tutto dal buon Dio come il bimbo attende tutto dal padre. Non attribuire a noi stessi le virtù che pratichiamo, non ritenerci capaci di qualcosa, ma riconoscere che il buon Dio pone il tesoro della virtù nelle mani del suo bambino perché se ne serva quando ne ha bisogno: ma il tesoro è sempre il buon Dio. Non scoraggiarsi dei propri errori, perché i bambini cadono sovente ma sono troppo piccoli per farsi veramente male”.

Si capisce  come la piccola Teresa spesso e volentieri venga citata assieme a fr. Charles, i due fari del novecento ha scritto il teologo padre Congar.

fratel Gian Carlo