A Nazaret le attività legate al Centenario non trovano sosta. Siamo ormai in dirittura di arrivo con quella che forse, da diversi punti di vista, è l’iniziativa più impegnativa di questo anno speciale: una serata teatrale sulla vita di Charles de Foucauld.
Come ricordato in queste pagine, da due anni ci siamo preparati alle diverse celebrazioni, in un crescendo di impegno e di coinvolgimento, ma sapevamo dal principio che uno spettacolo sulla figura di fr. Charles avrebbe richiesto più energie di altre iniziative.
Da diversi mesi alcuni giovani di Nazaret, assieme ad alcuni adulti, diretti dalla regista Amira Mouallem, stanno provando scene, danze, canti, musiche, per presentare ancora una volta alla città di Nazaret la figura del beato Charles de Foucauld. Circa settanta persone, tra adulti, giovani e bambini, attori, cantori, musicisti, danzatori, tecnici e volontari di vario genere, si sono lasciate coinvolgere da questa bella proposta.
Un racconto in cinque grandi scene: Charles soldato, in Algeria, nell’esercito e in preda alle sue vicende umane e sentimentali; quindi nel suo viaggio da esploratore in Marocco, che lo ritrae come persona in ricerca a tutto tondo; per poi spostarsi in Francia, dove, assieme al calore della sua famiglia, ritrova la fede; quindi nella sua cara Nazaret tra i ragazzi con i quali spezzava il pane, le suore clarisse che lo hanno accolto e la gente di Nazaret che, nei suoi discendenti, ancora oggi ne conserva il ricordo; per concludere poi di nuovo in Algeria dove si lascia conquistare dai suoi fratelli e sorelle Tuareg e dove infine troverà la morte.
Il tutto cucito dallo stesso Charles de Foucauld che, un po’ defilato, ricorda, medita, prega, parla con il suo Signore.
La serata, interamente in arabo, vuole essere un’occasione di riscoperta della figura di fr. Charles e della sua spiritualità e si rivolge in particolare ai giovani ed alle giovani di Nazaret che forse, con il passare delle generazioni, rischiano di perdere il legame con un personaggio che rappresenta ancora una parte importante dell’eredità spirituale lasciata a questa Chiesa locale.
Ci auguriamo che in tanti potranno partecipare a quest’evento lasciandosi anch’essi coinvolgere e conquistare dalla sua figura semplice e profonda, dal suo sguardo pieno di luce che ancora oggi rivela una bontà di cuore capace di raggiungere l’intimo di ciascuno.
L’appuntamento, per tutti, anche a distanza con la preghiera è per venerdì 30 settembre alle ore 20 (19 in Italia) e il luogo prescelto è il fantastico chiostro di quello che fu un tempo il convento delle Clarisse che hanno accolto il beato Charles.
Di seguito potrete trovare un video che racconta le prove della prima parte di questo mese. L’introduzione e i canti di sottofondo sono in arabo ma le immagini tutti le possono “leggere”.
Pubblicheremo in seguito il racconto della serata sperando di poter in futuro pubblicare il video, magari con una sorta di doppiaggio in Italiano!
fratel Marco jc
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Mi sembra che lavorate bene. mi unirò a Voi in preghiera, Venerdì 30 settembre h 19