Nel vespro di domenica 24 luglio l’angelo del Signore ha portato in paradiso papà Juan.
Abbiamo avuto la gioia di averlo fra noi in Italia per ben due volte e anche per un lungo periodo e furono giorni di gioia per lui e di grande serenità per noi edificati dalla sua serenità, laboriosità e confidenza in Dio. Negli occhi e nel cuore di tutti rimane presente la scena della benedizione di papà Juan al figlio Oswaldo appena diventato presbitero, dove si tocca una fede semplice, che però “sa” il proprio carisma di padre. L’altra immagine ancora più recente è quella del ri-costruttore di una parte del possente muro di Sassovivo.
Il Signore ci ha concesso in questo particolare momento di esperimentare davvero che la famiglia di ciascun fratello diventa la nostra famiglia, ogni papà e ogni mamma sono i nostri papà e le nostre mamme.
Ora pensiamo a papà Juan più vicino a Gesù e non mancheremo di “disturbarlo” in qualche occasione a nostra intercessione.
fratel Gian Carlo
Papà Juan era una persona molto stimata a Comalapa, ha avuto un funerale commovente e con grande partecipazione di popolo. A nome della mia famiglia vorrei ringraziare la Fraternità e tutti gli amici (in Italia) che in diversi modi ci hanno manifestato la loro vicinanza.
fratel Oswaldo
Ringrazio il Signore di avermi fatto conoscere Juan,con cui ho condiviso momenti speciali, la sua grande disponibilità ad aiutare il prossimo.
Ciao Juan,
ci mancherai tantissimo, prega per noi.
I gruppi di Corvia e Perugia
Una grande forza risiede nella opportunità di poter socializzare. L’aver conosciuto persone come Juan è stato un grande privilegio che il Signore ci ha concesso.
Ciao papà Juan
Caro Oswaldo apprendo solo adesso dell’addormentamento del tuo papà che nn ho conosciuto ma di cui ho potuto leggere,vedere,stimare nelle opere e nella testimonianza tua e degli altri anche sul sito ,nn ultime poi le pregnanti parole.del Priore fratel Gian Carlo..Consentimi di unirmi al coro dei fratelli,sebbene un pò distante,qui da napoli,nell’esprimerti la mia piccola vicinanza e solidarietà umana per la mancanza del caro Papà.Nel Signore,ti abbraccio renato(Ti ho conosciuto brevemente all’ordinazione di.fratel Roberto).
Estamos agradecidos con Dios por habernos dado un papá como él. Las últimas palabra de mi papá fueron “Estoy contento, estoy con Dios”.
Una preghiera e un abbraccio a fr. Oswaldo, perchè anche se non ci conosciamo voglio
far sentire la mia presenza.
pia
la presenza di juan a sassovivo è stata per noi una gioa.lo pensiamo sempre sorridente mai stanco e felice di aver fatto del suo meglio il muro,le scale e le varie riparazioni fatte quà e là.Noi lo immaginiamo tra noi a ballare e cantare nel chiostro in una serata in allegria.CIAO PAPA’juan
ciao oswaldo,ci uniamo con rispetto,nell,ultimo saluto a papa juan,con il pensiero che dove si trova ora sia sereno e felice.le nostre condolianze alla tua famiglia e a tutti coloro che la conoscevano,
Ciao oswaldo mi dispiace tantissimo per la perdita subita,anche se non ho mai conosuto il tuo padre che siguramente era una persona meravigliosa, ho conosuto te… e poso imaginarmi che persona era.Condolianze a te e ala tua famiglia.
Caro Oswaldo, solo ora ho saputo dell’addio terreno di tuo padre Juan.
Pur non avendolo mai conosciuto, mi è caro perché ti ha dato la vita e tu, amico e fratello nel Signore, sei nel mio cuore. Mi colpiscono – nelle foto del servizio – il suo sorriso, che sa di benevolenza, e il suo modo umile di pregare. Mi riportano alla mente l’espressione, assorta e serena, mentre pregavi nella cappellina del Romitaggio del Gethsemani, nel lontano 1998.
Ho pregato per il tuo papà; gli ho detto di starti accanto e di darti la forza di vivere in pienezza il carisma della tua vocazione.
Un abbraccio fraterno a te Oswaldo e ai fratelli della Comunità che imparo a conoscere un pò alla volta grazie agli articoli del sito Web.
Il Signore ti benedica!
Danilo
Adesso, che sei con il nostro SIGNORE GESU’preghi per i
miei cari genitori Procolo&Mariabruna,che i pregherò
per TE;pace&bene
Abbiamo ancora nella mente e nel cuore il suo sorriso e la sua semplicità, sentiamo ancora il fruscio del suo passo quando al mattino ancora buio, si preoccupava di annaffiare il giardino dell’Abbazia e
per tutti i bei ricordi che, anche se per poco tempo, è riuscito a lasciarci. Per tutto questo e per altro ancora, ringraziamo il Signore per averlo conosciuto.
Gina e Sergio