Sono ormai diversi mesi che accogliamo, nella nostra fraternità un appuntamento mensile di preghiera: la preghiera di Taizè. Un gruppo di giovani nazaretani, che sono stati più volte nella comunità francese fondata da frère Roger Schutz, da alcuni anni portano avanti questa iniziativa nella città di Nazaret. É un’occasione, semplice ma significativa per custodire ed alimentare un messaggio di pace e di comunione, per continuare quel “pellegrinaggio di fiducia sulla terra” ispirato dall’esperienza e dalla vita di fr. Roger.
Un gruppetto di nazaretani con alcuni volontari e qualche religioso si uniscono per pregare nell’ascolto della Parola e nel silenzio. Ci sono ovviamente cristiani appartenenti ai diversi riti, con anche alcuni del mondo protestante: un piccolo segno di “ecumenismo dal basso” che si esprime nella preghiera comune. Nella nostra cappella, così, risuonano i canti tipici di Taizè, che attraverso la ripetizione di brevi frasi bibliche o patristiche, aiutano l’interiorizzazione dell’annuncio cristiano.
Ieri sera la nostra preghiera aveva una speciale intenzione di intercessione per un nostro caro amico, Maroun, che da sempre prende parte a questo appuntamento e che ora si trova in ospedale in condizioni serie… La nostra preghiera è stata particolarmente per lui e per tutti i suoi cari e chiediamo a quanti leggono di unirsi alla nostra orazione.
Siamo felici di questo, come di altri appuntamenti, perché ci aiutano ad inserirci, attraverso cose semplici, nella vita di persone che vivono accanto a noi. Certamente siamo molto lontani dalla Chiesa delle grandi folle, ma ci sentiamo, nel nostro piccolo e nella nostra povertà, più vicini allo stile del nostro fratello Charles che invita a farsi accogliere, più che accogliere, vivendo nelle normali relazioni della vita, un vangelo che viene offerto e ricevuto.
Cari Fratelli in Cristo, pace e gioia.
Pregate affinché io e il mio amico Giorgio torniamo ad essere amici come prima, grazie.
Ogni benedizione.
Un caro abbraccio in Gesù e Maria,
Paolo
Sia lodato Gesù Cristo! Cari Fratelli in Cristo, pace e gioia. Il Signore Gesù ci ha detto che quando bussiamo ci sarà aperto e che qualunque cosa chiederemo al Padre nel Suo Nome, Egli ce la concederà, appoggiato all’infallibilità delle Sue Sante Parole, umilmente, confidando nel vostro sostegno spirituale, vi chiedo suppliche, preghiere, adorazioni Eucaristiche, ricordo nel Santo Rosario e nelle Sante Messe, perché il Signore, nel Suo Fiat, premi la mia tenacia e ascolti la mia povera e misera preghiera e, per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, mi conceda una grazia del cuore tanto attesa e sospirata. Grazie di cuore, Dio vi benedica e vi ricompensi. Paolo
Dalla Bolivia un saluto…
d. Tiziano