Lo scorso fine settimana a Sassovivo è stato indubbiamente speciale. È passato dall’abbazia un pellegrinaggio di libanesi, un gruppo di 40 persone guidato da mons. Mounir Kairallah, vicario generale della diocesi di Batroun in Libano. Sono arrivati a Foligno venerdì sera e sono stati ospitati a Foligno presso alcuni amici delle nostre parrocchie, che nel 2001 e 2002 sono stati a loro volta pellegrini in Libano.

 

La chiesa libanese é infatti legata a quella folignate per la devozione e la custodia delle reliquie di san Marone (santo del IV secolo che è considerato il padre della congregazione monastica che ha dato vita alla Chiesa Maronita Libanese). Il cranio di san Marone é stato custodito per secoli nella chiesa cattedrale di san Feliciano ed é stato riconsegnato ufficialmente in anni recenti alla venerazione del popolo libanese per le mani del vescovo Arduino Bertoldo, grazie anche all’interessamento della nostra fraternità.

Sabato mattina dunque nella chiesa grande si Sassovivo si é svolta la concelebrazione eucaristica in rito maronita, completamente in arabo, presieduta da mons. Mounir, concelebrata da fratel Gian Carlo e gli altri fratelli, da mons. Mario Sensi ed il parroco di Volperino, don Gianluca Antonelli ed alla presenza degli amici folignati che hanno seguito il pellegrinaggio in ogni suo momento.

Particolarmente toccante la visita alla nostra cripta di san Marone con canti e preghiere in arabo.

Il nostro fratello Piero si é poi offerto di accompagnare il gruppo in  una visita guidata alle città di Foligno ed Assisi.

I nostri amici hanno poi proseguito domenica per Firenze, Venezia e Milano, per poi rientrare in Libano giovedì prossimo.

Ogni anno il nostro amico e fratello mons. Mounir Kairallah visita Sassovivo e fa memoria di san Marone nella nostra abbazia, ed é per noi una gioia immensa poterci incontrare e celebrare insieme l’Eucaristia. Per tutta la fraternità é occasione per un tuffo nel mondo arabo che, particolarmente, la comunità nazaretana vive quotidianamente.

La preghiera diventa poi il modo ordinario per continuare a ricordarsi e a custodire l’amicizia tra la nostra comunità, la Chiesa Maronita Libanese e la chiesa Folignate.

fratel Leonardo