“È bello celebrare le ordinazioni in famiglia…” Questo il commento fatto sottovoce da Andres, il nostro carissimo amico e fratello, a caldo, durante la celebrazione dell’ordinazione sacerdotale di Jonathan e Giovanni Marco.

E il “sapore” della festa di famiglia era quello che si è potuto gustare durante tutto il corso della giornata, dall’inizio alla fine.

A partire dalla trepidante e laboriosa preparazione iniziata molto tempo prima e arrivata ai suoi ritmi più intensi nelle ore precedenti questo importante evento; per poi passare all’arrivo di moltissimi, circa quattrocento persone, che una dopo l’altra hanno occupato ogni spazio disponibile della non abbastanza grande chiesa di Limiti di Spello; alla partecipazione di numerosi sacerdoti, religiosi, religiose e diaconi, provenienti dalla diocesi, da altre parti di Italia e addirittura da oltre oceano; continuando poi con la calda presenza e preghiera dal vescovo diocesano di Foligno e Assistente Generale dell’Azione Cattolica Italiana, mons. Gualtiero Sigismondi; per non parlare poi della partecipazione di numerosissimi laici, familiari e amici di Giovanni Marco e Jonathan che non hanno temuto le lunghe ore di viaggio dal nord o dal sud Italia; e senza dimenticare i parenti e amici di Jonathan che dal Guatemala hanno potuto assistere alla celebrazione grazie alla diretta streaming trasmessa sul nostro sito. Tutti si sono incontrati per partecipare ad un evento di famiglia, per prendervi parte ricordando a sé stessi e a noi che la nostra fraternità davvero non ha i confini della comunità formalmente costituita dai Piccoli Fratelli di Jesus Caritas.

La gioia è stato il tema dominante, approfondito da una solenne ma sobria liturgia curata particolarmente dalla parrocchia che ha visto nascere e crescere la nostra fraternità. In questa chiesa sono stati ordinati preti fratel Gian Carlo, fratel Piero e fratel Leonardo e, a distanza di qualche decennio, due altri fratelli, Jonathan appunto e Giovanni Marco. Un evento storico perché mai è capitato nella non lunghissima storia della comunità, che due fratelli venissero ordinati assieme, nello stesso giorno. Un segno di grande benedizione che accogliamo dalle mani del nostro beneamato Fratello e Signore Gesù, come appello alla speranza che mai deve dubitare della compagnia fedele ed efficace della sua Presenza in mezzo a noi.

Una festa nella festa perché il giorno prescelto è stato proprio quello della solennità dell’Annunciazione del Signore. La Parola che si fa carne e si inserisce nella vita, nelle mani e nel cuore di due persone che hanno deciso di darsi totalmente alla “causa di Gesù e del Vangelo”. La Promessa di una vita piena che accompagnerà noi e questi nuovi sacerdoti di Gesù tutti i giorni della nostra vita.

Non possiamo che augurare loro, e chiedere per noi, che possiamo allargare i confini dei nostri cuori nella speranza che quella Parola si faccia sempre più carne nella nostra carne.

Chiediamo la preghiera e la benevolenza di tutti per riuscire in questa meravigliosa e ardua impresa.

fratel Marco jc

Foto: Massimo Bernabei

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