La rivista Jesus Caritas – trimestrale di spiritualità – espressione della Famiglia spirituale del beato Charles de Foucauld in Italia, nasce nell’ottobre del 1960. L’idea fu concretizzata da un gruppo di presbiteri bolognesi: Luigi Bettazzi, Nevio Ancarani, Arrigo Chieregatti (che ne è stato il responsabile per diversi anni), Enzo Lodi e Gigi Rey di Ivrea, Vanna Casara e i responsabili italiani della Famiglia foucauldiana.

Jesus Caritas è stata uno strumento di divulgazione del messaggio di fr. Charles, segno di unità tra quanti si sentono, a vario titolo, legati a tale spiritualità. Fin dall’inizio la rivista ha contato esclusivamente sul sostegno degli abbonati – precisiamo, gli abbonati che rinnovano puntualmente ogni anno! – e non può contare su fondi, tuttavia, di tanto in tanto Qualcuno, con un apporto veramente da sostenitore, ha permesso la regolarità di pubblicazione al nostro periodico. Gli anni della crisi ci hanno visto navigare in acque difficili ed insidiose, abbiamo visto “affondare” diversi periodici e aspettavamo il nostro turno, ma forse la nostra, più che una nave è paragonabile a una piccola zattera, alla fine si è tenuta a galla.

Da qualche decennio la nostra fraternità di Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, assolve al servizio della direzione del trimestrale di spiritualità, fratel Gian Carlo Sibilia, oggi priore emerito, ne è stato il principale artefice. Da due anni la redazione gode della preziosa collaborazione delle sorelle Discepole del Vangelo di CastelfrancoVeneto. In occasione del Centenario della morte di Charles de Foucauld nel 2016 celebrato in molti paesi, per l’Italia a Roma in maniera particolare, è stato un momento privilegiato per rinforzare i vincoli di comunione e di amicizia fraterna tra coloro che seguono le orme di fr. Charles. Proprio tale evento ha favorito anche uno sguardo sullo stato attuale della rivista Jesus Caritas che ha poi pubblicato gli Atti del Convegno celebrato a Roma in occasione del centenario e di cui abbiamo ancora qualche copia a disposizione.

Un altro particolare degno di nota è che a partire da tale evento è nata l’idea di affidare ai diversi gruppi della Famiglia spirituale il compito di preparare una meditazione sugli scritti di Charles de Foucauld e quelli di alcuni dei suoi discepoli più significativi come fr. René Voillaume, p.s Magdeleine di Gesù e fr. Carlo Carretto. I contributi favoriscono una rilettura degli scritti che tuttora conservano una grande attualità, in tal modo la rivista Jesus Caritas è veramente espressione della Famiglia spirituale di Charles de Foucauld, ma ugualmente letta da molte persone non appartenenti strettamente alla Famiglia foucauldiana. Aggiungo la nota positiva circa il passaggio di mano che è avvenuto negli ultimi anni e la rivista oggi è portata avanti da fratelli e sorelle di questa generazione. Infine, la gratitudine verso i nostri collaboratori – della Famiglia spirituale e non – che, su richiesta della redazione, man mano preparano i contributi.

Questa presentazione è ispirata dall’arrivo di nuovi abbonati che si sono avvicinati alla spiritualità di Charles de Foucauld, hanno scoperto la rivista Jesus Caritas e desiderano conoscere meglio l’argomento. Tra i compiti della redazione vi è anche la DIFFUSIONE della rivista e così ringraziamo tutte le persone che in diversi modi ci sostengono, a cominciare dal rinnovo del proprio abbonamento o con la sottoscrizione a favore di una persona amica.

Per ultimo, approfittiamo per presentare il numero 149/gennaio 2018, dedicato al tema generale: “Una Chiesa amica che annuncia il Vangelo dell’amicizia”. Il Vangelo dell’amicizia inizia con la “predicazione con la vita”, espressione cara a fr. Charles e che egli stesso ha concretizzato con la condivisione piena della vita degli uomini e le donne nel deserto sahariano. L’atteggiamento del missionario de Foucauld, che non consisteva semplicemente nello stare insieme in “allegra compagnia” e basta, ma piuttosto per trasmettere l’amicizia che prima aveva istaurato con l’Amico, l’amatissimo fratello e Signore Gesù. Le relazioni stesse sono state per Charles una vera scuola di vita, un valore da vivere nella fedeltà e nella ferialità del rapporto.

Una novità a partire da questo primo numero del 2018 è la sezione Voce ai giovani, un modo per offrire il nostro piccolo contributo al Sinodo dei giovani. L’amicizia è un valore per tutte le età, così come il rapporto d’amicizia con Gesù.

fratel Oswaldo jc