Presi dal Convegno di fratel Carlo con la pubblicazione di tutti gli articoli dei giorni scorsi, abbiamo omesso di dare la giusta importanza all’esito della spedizione dell’imbarcazione Irene verso la costa della Striscia di Gaza. Come detto, il gruppo di pacifisti ebrei hanno fatto rotta verso Gaza per rompere simbolicamente l’embargo che da anni rinchiude gli abitanti in una sorta di grande campo di concentramento, rendendo difficilissima se non impossibile la loro sopravvivenza. A 20 miglia dalla costa i partecipanti sono stati fermati, picchiati e portati nel porto di Ashdod.

Rimandiamo al racconto fatto dalla redazione di Infopal sul “naufragio” della spedizione e aggiungiamo i link ad un interessante articolo di fratel Paperoga (Andrea Bergamini, delle Famiglie della Visitazione) sulla situazione attuale dei “ghazawi”.